Aperte le registrazioni sulla nostra piattaforma FAD!

Cari Colleghi,

come anticipato abbiamo attivato una piattaforma FAD per poter svolgere formazione ECM a distanza (nell’attesa di ritornare ad offrire anche quella tradizionale, la ”residenziale”). In attesa di vedere disponibili i primi eventi, che saranno messi a disposizione dei nostri iscritti sicuramente entro i primi mesi del 2021, vi invitiamo a registrarvi a questo link (presente anche a lato nel sito): La nostra piattaforma FAD ECM

 

Auguri, di cuore.

…formuliamo a tutti i nostri Colleghi Infermieri ed Infermieri pediatrici, alle loro famiglie, ai loro cari i nostri auguri: che sono sinceri sul serio, ma allo stesso tempo ”non urlati”, rivolti con un basso profilo ma sentiti, nel rispetto delle conseguenze di questo ciclone che ha investito tante famiglie.

Da Febbraio abbiamo infatti concosciuto , nelle nostre vite private e nelle nostre giornate professionali, un cambiamento molto forte, come sappiamo bene.

Il pensiero va agli oltre 50 Colleghi italiani che non ce l’hanno fatta, e alle loro famiglie. Il Natale è una festività che resta speciale, certamente la più ”intima” dell’anno; ed a tutti vogliamo augurare Feste serene e soprattutto un Nuovo Anno migliore: certo, basterà poco perchè lo sia; e speriamo che- per tutti- questa pesante situazione migliori, e ritorni una serenità, nelle vite di tutti, non certo di facciata, ma di reale sostanza.

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(cliccando, si vede il calendario 2021 con le foto del nostro Claudio Ciani)

Buone Feste e buon 2021.

Il Consiglio Direttivo

Il Collegio dei Revisori dei Conti

La Commissione d’Albo Infermieri

La Commissione d’Albo Infermieri pediatrici

Organi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Spezia

(Per tutti coloro che vorranno raggiungerci in sede, vi aspettiamo per un brindisi, nel rispetto delle regole di sicurezza, prudenza e buon senso, nelle nostre consuete giornate di apertura. )

La conferma che mancano Infermieri? E’ nella crisi delle RSA

Sono anni che spieghiamo, certamente non da soli ma con molti altri, che il rapporto nazionale fra numero di Infermieri ed abitanti è decisamente fra i più bassi in Europa: lo ricorda anche la FNOPI nell’editoriale del 10 Dicembre 2020, dopo avere molte volte in passato segnalato il problema, oggi evidenziato sempre più dal Covid19. Qui l’articolo della Federazione:

www.fnopi.it/2020/12/10/recovery-plan-ritorno-al-passato/

A livello spezzino la crisi di risorse a disposizione è evidenziata dal tempo di inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell’11 Novembre, iscritti al nostro Ordine il giorno seguente ed entrati in servizio il 13: erano diciassette colleghi, ne sarebbero serviti il triplo; in particolare la crisi è evidentissima nella Sanità privata dove, per molti motivi, si è arrivati ad avere un numero di Infermieri davvero bassissimo in alcune strutture della nostra Provincia: non era mai accaduto che fosse necessario inviare sostegno tecnico, ad esempio per la somministrazione dei farmaci,da dipendenti ASL in emergenza.

Qui la proposta che ha avanzato il presidente Francesco Falli, utile per superare in qualche modo la crisi del momento e ben vista anche dal responsabile territoriale della associazione dei direttori di struttura, Roberto Mascolo: ma quello che lascia sconcertati è che anni ed anni di segnalazioni non sono state sufficienti a superare il fenomeno che evidentemente, non è solo locale, ma nazionale. E, a questo punto, serve metterci mano in modo ragionato e serio, strutturale, coinvolgendo gli addetti ai lavori esperti.

www.lanazione.it/la-spezia/cronaca/le-rsa-in-crisi-per-la-fuga-degli-infermieri-1.5790150

La unicità dell’impegno infermieristico è un dato di fatto, non è un’opinione

Nessuno tocchi l’indennità di specificità infermieristica così come è scritta nella bozza della legge di Bilancio 2021, nonostante l’importo sia decisamente basso rispetto al lavoro effettivo di molti infermieri, che hanno dimostrato competenza, impegno e con decine di Colleghi che in tutta Italia hanno dato la vita, purtroppo, per assistere le persone.

Assistenza e responsabilità professionale: esercitata dagli Infermieri da sempre ma, durante la pandemia il ruolo della professione è stato speciale ed evidente a tutti. Anche nel mezzo del disastro, abbiamo in ogni modo assicurato, quanto più possibile, l’umanizzazione dell’assistenza, ad esempio organizzando una videochiamata ai familiari che non vedevano da giorni i propri cari. Sempre gli infermieri hanno accompagnato, e accompagnano sino all’ultimo i pazienti, cercando di garantire, anche con un pesante scafandro, la necessaria vicinanza per una “dignità del fine vita”.

Una professione che, come pochissime altre, è presente 24 ore al giorno, ogni giorno dell’anno, e con un ruolo molto speciale (ad esempio,una presenza continua sulle 24 ore per i medici la si riscontra soltanto nelle strutture di area critica ed emergenza e in poche altre realtà, mentre per quanto riguarda gli oss sono molte le organizzazioni che hanno, ancora oggi, una partecipazione alle attività assistenziali che resta parziale sulle 24 ore).

Non si comprende facilmente come altre professioni sanitarie, degne naturalmente del massimo rispetto, composte da professionisti che già nella normalità non effettuano prestazioni sulle 24 ore e non sono operativi nel fine settimana, e che – soprattutto- durante il lockdown o hanno lavorato in smart working, o sono rimaste in servizio in ambulatori chiusi al pubblico perchè evidentemente le loro attività NON ERANO ALTRETTANTO STRATEGICHE, possano oggi chiedere un trattamento analogo a quanto previsto per gli Infermieri (e lo ripetiamo: la parte economica è decisamente poco gratificante!)

Sarebbe l’ora di chiamare le cose con il loro nome. Tutti i ruoli sono preziosi; tutti hanno diritto a retribuzioni dignitose; ma alcuni disagi, come quelli legati alle turnazioni (che coinvolgono anche altre professioni sanitarie), non possono essere riconosciuti in una forma oggi così modesta e, ancora, la INDENNITA’ INFERMIERISTICA, così come è definita, non può che riguardare i soli Infermieri proprio per la UNICITA’ dell’impegno erogato.

www.fnopi.it/2020/12/01/leggebilancio-indennitainfermieri-nessunotocchi/

Consigli per costruire un Curriculum

Prima dei periodi di lockdown abbiamo organizzato molti incontri serali in sede OPI, dove abbiamo ”allenato” (con ottimi risultati) i nostri giovani Colleghi alla effettuazione di concorsi pubblici. Nell’attesa di riprendere questi incontri, pubblichiamo alcuni consigli per costruire un CV in caso di avviso di una pubblica selezione.

Restiamo a disposizione per ogni informazione alla nostra mail segreteria@opi.laspezia.it

COMPILARE UN CURRICULUM VITAE

 

VIRGILIO, la guida vocale per una svestizione sicura dei dispositivi individuali di protezione

La vestizione/svestizione dei dispositivi di protezione individuale rappresenta una procedura cruciale per proteggere se stessi, i propri colleghi e i pazienti assistiti.

L’ultima review sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), pubblicata dalla Cochrane a Luglio 2020, riporta che le istruzioni parlate sono efficaci nel ridurre gli errori e quindi le contaminazioni degli operatori sanitari durante la svestizione.

La Giornata Mondiale per la sicurezza delle cure, promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità, quest’anno ha posto l’accento sul fatto che non può esserci Sicurezza dei pazienti  senza Sicurezza degli operatori.

Sulla base di queste premesse l’Italian Network for Safety in healthcare (INSH), società scientifica per la sicurezza delle cure, e l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di La Spezia hanno deciso di realizzare VIRGILIO  (VIRtual Guide for Live dOffing), una guida vocale per la svestizione dei DPI.

La guida, realizzata grazie al prezioso contributo di Paolo Sarteschi e Brenda Rebecchi, due giovani infermieri che curano anche un podcast periodico di educazione sanitaria, intitolato “L’ora di Medicina” (presente anche su questo sito), è disponibile in formato mp3, scaricabile dal sito www.insafetyhealthcare.it e dai due link in questo articolo.

Può essere utilizzata su tutti i tipi di dispositivi, quali PC, notebook, tablet e smartphone.

Avvertenze:

  • La guida vocale non sostituisce l’addestramento sull’uso dei DPI, ma si propone come valido supporto ad operatori, già addestrati, soprattutto nei casi in cui non sia disponibile un secondo operatore a controllare la svestizione.
  • Se si utilizzano come supporto dispositivi non utilizzati esclusivamente nella zona filtro (es. dispositivi personali), si raccomanda di rivestire il dispositivo con pellicola trasparente, di smaltire tale pellicola nei rifiuti della zona filtro e di igienizzare le mani dopo lo smaltimento per evitare contaminazioni di altri ambienti di lavoro.
  • La consuetudine di “spruzzare” soluzioni disinfettanti sui DPI prima della svestizione può essere dannosa per la salute dell’operatore e per la integrità dei DPI e pertanto deve essere scoraggiata.

 

Scarica Virgilio per la svestizione con camice

Scarica Virgilio per la svestizione con tuta

 

Bibliografia:

Per la realizzazione della guida vocale abbiamo fatto riferimento alle seguenti fonti:

AUSL Bologna; DPI: sequenze di vestizione e svestizione per l’assistenza Covid-19 – https://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/professionisti/dpi-sequenze-di-vestizione-e-svestizione-per

AUSL Toscana nord-ovest; Indicazioni per la vestizione/svestizione DPI Ospedale Versilia – https://webprev.uslnordovest.toscana.it/qualita_nordovest/back/documenti/11785782711604391425.pdf

Gruppo di Lavoro ISS Prevenzione e Controllo delle Infezioni; Rapporto ISS COVID-19  n. 2/2020 Rev. – https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID+2_+Protezioni_REV.V6.pdf/740f7d89-6a28-0ca1-8f76-368ade332dae?t=1585569978473

IRCCS Lazzaro Spallanzani; Procedura di svestizione – https://www.inmi.it/wp-content/uploads/2020/02/svestizione-DPI-INMI.pdf

Ministero della salute; Domande e risposte sulla prevenzione e il controllo delle infezioni per gli operatori sanitari che si occupano di pazienti con sospetto o confermato COVID-19 – www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5373_1_file.pdf

La RAI in sede, per i nuovi colleghi laureati iscritti in OPI

Il giorno 10 Novembre poco meno di venti nuovi Infermieri spezzini si sono laureati, nella obbligata modalità telematica che quest’anno ha sicuramente tolto parte del piacere di raggiungere il traguardo desiderato: ma, naturalmente, anche i giovani Infermieri hanno lottato e tenuto duro durante la loro fase finale di formazione, in un contesto complicato e difficile, e ben comprendono la obbligatorietà di queste scelte.

Fra i poli spezzino e di Massa, delle Università di Genova e Pisa, sono poco più di venti i nuovi colleghi che, con procedura d’urgenza, abbiamo iscritto all’Albo professionale con aperture straordinarie sul 12 Novembre: e quando ci ha contattato RAI Liguria per un commento su questo arrivo di ”nuove leve”, abbiamo chiesto a qualcuno dei nuovi Colleghi di venire in sede per raccontare direttamente alla troupe televisiva le speranze, le attese e le complessità del periodo: Sara, Davide e Mirco sono stati bravissimi, complimenti e auguri a tutti i neo Colleghi.

Non trovano Infermieri: ma che strano, dai…!

Novembre 2020: in piena seconda ondata pandemica Covid19, il sistema sanitario è in crisi e gli ospedali non solo faticano a reggere l’impatto delle richieste di ricovero e prestazioni ma, sia le Aziende sanitarie sia le RSA del territorio (il nostro, ma non solo), NON trovano professionisti. Chissà perché.

Riportiamo un brano tratto da un articolo del nostro Presidente che qui, in foto, rilascia su questi temi una intervista al TG3 della Liguria: il tema del riconoscimento economico, è indubitabile, è centrale. Certamente non è l’unico che oggi tocca le corde degli Infermieri italiani, ma la Storia della professione (e di questo Paese) ne ha confermato il peso, nei fatti e nelle vicende accadute, non con le opinioni.

Invece, abbiamo deciso (da quando sono state create le ‘’Aziende’’) di affrontare non tanto un tema come il Covid, ma la Sanità in generale come qualcosa che avrebbe potuto reggere tagli e sacrifici: una roba, una cosa appena sostenibile in tempi ‘’normali’’, e ovviamente da ‘’banco che salta’’ in tempi di guerra.

A proposito di strategie di guerra: l’App ‘’Immuni’’ che non parla con nessuno, che non scarica i dati delle ASL, e che -in pratica- di aiuto concreto non può darne, rispetto alle sue potenzialità, è l’emblema della situazione attuale. Auguri, a tutti noi cittadini e professionisti: ecco il brano citato.

‘’…io ( purtroppo) per età c’ero nel 1991, quando l’allora Ministro della Sanità, come si diceva al tempo, De Lorenzo dispose un fantasmagorico (per gli standard odierni) aumento, che portò la mia retribuzione da 1,5 milioni di lire, a 2. Di botto. Come dire, passare da 1500 euro a duemila…quando vennero riaperte le iscrizioni, qui a Spezia lo storico ” corso regionale per infermieri professionali ” passò da 2 sezioni di 25 studenti, a SETTE. Penso, col massimo rispetto per tutti, che se lo si volesse, la strada non solo è già indicata, ma è stata proprio “già percorsa”, a dimostrare cosa va fatto. Da quel momento in poi, sono arrivati rinnovi sempre più poveri, un apprezzato (per me) aumento delle competenze e delle responsabilità completamente NON riconosciuto (e questo è molto meno gradito); ed un metro di misurazione del ritardo storico è che allora mi davano 40mila lire per 12 ore di pronta disponibilità, e oggi 20,66 euro…Che non ci sia la corsa per diventare infermieri mi pare normale, anzi…e 53000 infermieri in meno, come denunciava FNOPI nel 2018, sono troppi per non intervenire, in qualche modo strutturale. Poi, se arriva anche il Covid, allora…’’

da TG3 Liguria edizione serale, 3/11/2020, Francesco Falli risponde a Riccardo Tivegna

OPI – Ordine Professioni Infermieristiche La Spezia

Ente di diritto pubblico non economico, organo sussidiario dello Stato (L. 3/2018)

Aperto al pubblico:

PRIMO Mercoledì del mese, ore 08.30-12.30
TUTTI i Giovedì del mese, ore 15.00-18.00

CHIUSO se questi giorni sono prefestivi e festivi
CHIUSO nei giorni della fiera di S.Giuseppe a Marzo
CHIUSO dal 1 al 20 Agosto (chiusura sospesa nel 2024)

Possibilità di concordare incontri in altri giorni, solo tramite richiesta all’Indirizzo Email: segreteria@opi.laspezia.it


Recapiti:

Telefono: 0187 575177
Solo VERE URGENZE: 3516613426 (dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00-13.00)

Indirizzo Email: segreteria@opi.laspezia.it
Indirizzo Email PEC: laspezia@cert.ordine-opi.it

ATTENZIONE, NON INVIARE “PEC” ALL’ INDIRIZZO DI POSTA ”NORMALE”: NON E’ POSSIBILE LEGGERLE CORRETTAMENTE E NON HANNO VALORE LEGALE. SE SI VUOLE INVIARE UNA “PEC”, SI DEVE SCRIVERE ALL’INDIRIZZO DI “PEC”: GRAZIE!

Per informazioni su quote d’iscrizione pagate o da pagare, scrivere all’Indirizzo Email: tesoreria@opi.laspezia.it

Indirizzo Uffici: Via P.E. Taviani 52, traversa di Via Fontevivo (La Spezia)

PER INVIARE RACCOMANDATE/PACCHI/POSTA TRACCIATA, scrivere al seguente indirizzo: “Per OPI LA SPEZIA, presso AUTUM Srl, Via Carpenino 43 – 19121 La Spezia”


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