Convocazione dell’assemblea ordinaria

Prevista in Marzo e rinviata per le note vicende, drammatiche, legate al Covid19, la convocazione dell’assemblea ordinaria è stata inviata agli indirizzi noti dei 2080 Colleghi iscritti al nostro Ordine.

Per i dettagli, se ancora non vi è arrivata a casa, consultare sul nostro sito ufficiale – quindi su questo stesso spazio web-  la pagina ”Aspetti professionali”, aprendo il Foglio Notizie numero 56.

Vi aspettiamo  (naturalmente saranno applicate le indicazioni in materia di sicurezza, quelle conosciute e quelle eventualmente emesse successivamente alla convocazione, siano esse regionali e/o nazionali: utilizzo di mascherine individuali; gel per disinfettare le mani; strategie progressive di sicurezza e distanziamento. Le mascherine dovrete portarle voi, anche se naturalmente in caso di necessità abbiamo la possibilità di fornirvele direttamente in sede di assemblea; il gel lo rendiamo fruibile, con i dispenser, al momento dell’accesso, ma daremo anche flaconcini individuali utili per tutta la durata dell’incontro che, naturalmente, sarà piuttosto ”sintetico” e non vedrà, contrariamente al passato, nessun rinfresco: ce ne scusiamo, ma è di facile comprensione la nostra scelta…obbligata).

Intanto, un cordiale saluto a tutti i Colleghi.

Un aiuto, concreto, ai colleghi durante l’emergenza Covid19

Il sostegno ai Colleghi, anche pratico, durante l’emergenza Covid19

Tanti infermieri si sono trovati di fronte, in piena emergenza Covid19, ad una situazione di enorme impatto: emotivo, operativo, organizzativo, personale.

Gli uffici dell’Ordine spezzino, a causa del DPCM del 4 marzo, sono rimasti chiusi al pubblico ma abbiamo cercato di essere un riferimento per i Colleghi tutti, con i limiti imposti dalla situazione, pesantissima, e con una ridotta partecipazione del numero dei componenti dell’OPI, per più motivi. Quando i colleghi ci hanno contattato per segnalare i loro problemi e le loro difficoltà, abbiamo fatto del nostro meglio per dare un aiuto concreto, non solo morale.

Ecco una sintesi della relazione sulle attività che sono state effettuate dall’OPI spezzino nel periodo del Covid19.

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ACQUISTO DIRETTO E DISTRIBUZIONE DPI: vista la criticità iniziale sulle scorte utili di DPI, sia aziendale pubblica sia, in particolare, sulla Sanità privata (apparsa da subito in forte difficoltà) è stato subito chiesto il massimo impegno per rifornire i professionisti in questa circostanza. Allo stesso tempo si è cercato un contatto, con gli altri OPI della Liguria, per avere direttamente noi una fornitura non soltanto simbolica, ma anche un aiuto ‘’per alcuni giorni’’ di crisi: il 15 marzo il Coordinamento ha trovato un contatto in Germania con persona di sua fiducia, ma al momento di pagare non è stata fornita nessuna scheda tecnica del materiale che avremmo acquistato. Alla fine è stato trovato altro produttore. Sono infine arrivate, in coda alle richieste delle ASL- dunque dopo un mese- le mascherine acquistate (chirurgiche e ffp2), ed a ruota sono arrivate quelle fornite da FNOPI e Protezione Civile (KN95/ffp2). Con un doppio viaggio a Genova, in pieno lockdown, le abbiamo recuperate presso la sede dell’OPI che ha raccolto il materiale per i quattro Ordini della Regione. Distribuzioni avvenute già durante il rientro del primo viaggio del 15 aprile in uregnza a realtà private in difficoltà, ma anche fatte direttamente sui luoghi di lavoro ai Colleghi (a fine del  turno di servizio di alcuni componenti il Direttivo) a Spezia e a Sarzana; ed ovviamente in ufficio in via Taviani (aperto appositamente) nei giorni: 21-23-28 aprile, 5 e 15 maggio.

Altre consegne sono state effettuate in altri presidi sanitari privati, e direttamente ad alcuni iscritti che le hanno concordate via mail per un ritiro personalizzato, in particolare per i libero professionisti. Ora restano disponibili anche flaconcini di gel disinfettante personali, acquistati da OPI. E NATURALMENTE RESTANO DISPONIBILI IN SEDE LE FFP2 PER GLI ISCRITTI, FINO AD ESAURIMENTO SCORTE.

RECUPERO DONAZIONI SU ALTRO MATERIALE UTILE: tramite altri colleghi o altri gruppi d’interesse l’OPI spezzino è stato facilitatore ed intermediario tecnico per il recupero di materiale, in più occasioni e direttamente dalle ditte produttrici: ad esempio i visori facciali (faceshield, o i reggi maschera) da ditte private, come Superfici Srl o MBDA. Anche per questo materiale abbiamo raccolto i pezzi e quindi li abbiamo distribuiti ai Colleghi.

SOSTEGNO PSICOLOGICO : tre professionisti Psicologi a disposizione gratuitamente si sono aggiunti di loro spontanea iniziativa, dopo contatti con OPI (comunicazioni e contatti dei tre professionisti annunciati via social, per un diretto contatto e rispetto totale della privacy dei Colleghi).

CASE ALLOGGIO: in accordo con agriturismo collocato in Arcola (”Terradimare”), sei unità abitative sono state messe a disposizione gratuitamente anche dei nostri iscritti, per chi non voleva tornare a casa dai propri cari, al fine di non esporli al rischio contagio Covid19. Notizia data via social.

PEDAGGI GRATUITI SALT: su sollecito infermieri Sanità privata, scritto a SALT per equiparare le agevolazioni ”emergenza Covid” concesse a chi lavora nelle strutture pubbliche: riscontro positivo.

RICHIESTA INTERVENTO SICUREZZA PERSONALE TENDE PRE TRIAGE: fatta richiesta alle Forze dell’ordine, per passaggi ‘’di controllo riservato’’ a favore di colleghi letteralmente in mezzo alla strada (via Mario Asso- PO spezzino) , controlli dedicati alla sicurezza degli operatori della tenda pre-triage.

FORNITURA CREME PROTETTIVE: su interessamento di Assessore comunale spezzina, OPI è stato messo in contatto con un commerciante di materiale estetico, che ha donato 100 vasetti di creme protettive all’Ordine per i propri iscritti. Distribuite ai due principali presidi aziendali e ad alcune strutture private che si sono messe in contatto, inviando qualcuno al recupero, data la impossibilità anche al nostro spostamento. (In arrivo, annunciate ulteriori donazioni che verranno girate appena disponibili ai Colleghi).

DISTRIBUZIONE UOVA PASQUALI ‘’AIL’’-CARITAS: il 9 aprile la Caritas spezzina ha donato al personale, in particolare a molti colleghi, le uova di Pasqua di AIL, che ogni anno la stessa associazione vende per finanziare le proprie attività. Per manifestare gratitudine istituzionale la Tesoriera ha disposto un bonifico, su Determina, a favore di AIL La Spezia, di 500,00 euro dai fondi risparmiati da altre attività, già previste e non più effettuate a causa del blocco.

INGRESSO AGEVOLATO FASCE ORARIE supermercati Comune di Bolano (SP) con nostri accordi diretti, al fine di poter permettere di fare la spesa senza attesa ai Colleghi di quel territorio, in punti vendita dove non era prevista l’agevolazione disposta su altre catene nazionali, non presenti in quel territorio.

ARTICOLI ED AZIONI, NECESSARI PER SPIEGARE IL RUOLO DI PROFESSIONISTI DECISIVI ANCHE IN QUESTA SITUAZIONE

Abbiamo ritenuto molto importante spiegare a tutti CHE NON SIAMO EROI, MA AFFIDABILI PROFESSIONISTI, come sempre e che i tagli, un mancato sviluppo della figura nel SSN, ed i mancati reintegri sulle dotazioni organiche hanno creato problemi.

Articolo pubblicato su rivista nazionale Quotidiano Sanità per denunciare ritardi storici, e a sostegno Infermiere di Famiglia, qui: http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=83711

Su sollecito dei colleghi coinvolti in una polemica di natura professionale (accuse di essere ‘’untori’’), sostegno su La Nazione e sui social della attività degli infermieri del Sacro Cuore- Morganti di Brugnato.

CHI PERDE I TAMPONI IN ASL 5?: UN CHIARIMENTO: Non sono gli infermieri spezzini a perdere i tamponi!!

http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/Tamponi-scomparsi-la-responsabilita-non-e-degli-infermieri-308808.aspx

FERMA OPPOSIZIONE DELL’OPI A SCELTE ORGANIZZATIVE DISCUTIBILI :sulla questione della esposizione a un rischio inutile di infermieri presso ambulatori ‘’Covid19’’ in alcuni Comuni, in risposta alle richieste del sindaco di Bolano (SP), per conto di alcuni MMG che chiedevano ”un segretario”!.

http://www.cittadellaspezia.com/mobile/La-Spezia/Attualita/Ordine-infermieri-Anche-nell-emergenza-continuano-le-richieste-improprie-309095.aspx

PROFESSIONE DECISIVA NELLA SANITA’, SEMPRE

http://www.cittadellaspezia.com/in-evidenza/opi-covid-19-ha-evidenziato-le-profonde-differenze-degli-infermieri-rispetto-alle-altre-professioni-310748.aspx

Acquisto di spazi pubblicitari, a tariffe agevolate, a favore della professione infermieristica in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere (12 maggio) su questi media locali e regionali, per insistere –ancora- su un ruolo di professionisti, e non di eroi ‘’per caso’’:

La Nazione Liguria di Levante ed Il Secolo XIX Levante e Lunigiana

Cittadellaspezia.com (presenza su spazio web per due mesi)

Gazzettadellaspezia.it (presenza su spazio web per due mesi)

(Spazi aggiuntivi alle normali notizie di cronaca e interviste, come l’intervento al TG di TeleLiguriaSud la sera del 12 maggio)

FONDO ECONOMICO DI SOLIDARIETA’ NAZIONALE #noicongliinfermieri (FNOPI)

Massima divulgazione, e informativa ai Colleghi contagiati, perlomeno a quelli a noi noti…(il Fondo prevede interventi economici per i familiari dei colleghi deceduti, per gli infermieri contagiati, per quelli isolati in quarantena che hanno sostenuto spese: info a www.fnopi.it). Grossi brand come Enel Group, Campari, TikTok hanno aderito.

ULTERIORI INIZIATIVE ”VARIE” CHE COINVOLGONO L’ORDINE SPEZZINO :

Formazione ECM: per ora corsi sospesi, ma si è dato corso alle PROCEDURE PER RINNOVO LICENZA PROVIDER

Formazione su vestizione/svestizione dei neoassunti, arrivati in ASL o nella Sanità privata subito dopo la laurea: si è offerta la Consigliera Eguez, in aggiunta alla formazione del datore di lavoro, ed anche in questo caso è stata data comunicazione via social.

Invio urgente dei tesserini di riconoscimento e iscrizione a OPI agli ultimi iscritti e a chi lo ha richiesto, utili in questa fase per gli spostamenti o gli sconti commerciali ai Colleghi.

Annuncio ai colleghi di TUTTE le iniziative tese a ringraziare la categoria per l’impegno in emergenza Covid; dalle fotografie, offerte da un fotografo professionale spezzino, a viaggi a condizioni agevolate in Italia e all’estero, a gite gratuite in barca a vela nel Golfo dei Poeti: tutto sempre pubblicato su più social.

RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE A INVITO

PARTECIPAZIONE A COMMISSIONE II- SANITA’ REGIONE LIGURIA: il 28 febbraio, a inizio criticità, il Vicepresidente, con altri rappresentanti degli Ordini di infermieri e medici della Liguria, è andato in Regione per segnalare la grande necessità di DPI: gli stessi Consiglieri regionali avevano spiegato, in quella sede, di aver chiesto con urgenza al Governo la maggior fornitura di materiale di protezione: era già evidente la criticità nazionale, legata alla mancata produzione nazionale ai livelli necessari.

PARTECIPAZIONE AD INTERROGAZIONE CONSIGLIO COMUNALE LA SPEZIA- IV COMMISSIONE: dedicata alla emergenza Covid e ai problemi della categoria, in videochat ha risposto il vicepresidente Falli il 26 maggio.

Abbiamo fatto tutto ciò che siamo riusciti a fare: nel frattempo sono continuate le attività dell’ufficio, spostando tutto su rapporti a distanza non solo con chi contattava l’ufficio, ma anche internamente a chi aveva responsabilità nell’Ente, mantenendo impegno sulle responsabilità ordinistiche vere e proprie (iscrizioni, rapporti con Federazione e altri Enti, iniziative al sostegno della professione, tipo reazione al Decreto del MIUR su nuova organizzazione dei Corsi di laurea, in seguito ritirata anche con il nostro intervento che ha visto il coinvolgimento di alcuni Parlamentari del nostro territorio; eccetera).

Dal 22 maggio 2020, in forza delle nuove disposizioni governative nazionali e regionali, l’ufficio può riaprire al pubblico usando le opportune cautele, ed ha effettivamente riaperto in quella data. Grazie a tutti.

 

Quelle promesse (per ora) non mantenute

Nel momento del massimo sconvolgimento della vita quotidiana , sociale, professionale ed anche familiare di ogni italiano, nei confronti delle principali professioni ”in prima linea” sul fronte della lotta al Covid19 sono state fatte molte promesse.

Promesse frutto di un generale coinvolgimento emotivo verso professionisti che, come ogni altro giorno della loro esperienza di vita professionale, stavano dando dimostrazione di competenza. E così, sul ”campo”, nei luoghi di lavoro, sono realmente arrivate offerte, regali, cose concrete direttamente ai sanitari, ed anche e soprattutto agli infermieri,dalla gente comune e dalle industrie, da grandi brand, da piccole e  medie imprese, da commercianti -magari costretti a chiudere nel periodo di lockdown, ma che regalavano i loro prodotti…- abbiamo avuto anche noi, come Ordine, un ruolo di distributori di questi doni preziosi, che ci sono stati consegnati da generosi amici della categoria.

Invece, dei vari bonus economici promessi sia a livello centrale sia a livello regionale, al momento (fine maggio) non abbiamo visto nulla, ad eccezione dei 100 euro nella busta paga di Marzo; cifra peraltro sottoposta a varie ”riduzioni” in quanto correlata al numero delle presenze (cosa concettualmente giusta: ma che ha finito per agire come una penalità, su chi ha un modello orario da turnista).

Chiariamo anche che la professione, la categoria, in realtà preferirebbe (stando alla logica, che è anche quanto viene espresso sui social, per esempio) vedere nuove e più adeguate retribuzioni ”a regime contrattuale”, piuttosto che elargizioni ”una tantum”. Ora, considerato che nessuno li ha chiesti, ma che tali bonus sono stati pomposamente ”annunciati”, si resta perplessi per questa ”pausa” : sia nei contenuti normativi dell’ultimo Decreto, sia nelle varie determine che potrebbero essere decise a livello delle Regioni, ed anche delle singole realtà aziendali.

Anche di questo ha parlato il nostro Vicepresidente in videoconferenza, rispondendo alle domande dei Consiglieri Comunali della Spezia, nell’ambito delle interrogazioni agli Ordini professionali sull’emergenza Covid19 nel territorio spezzino, che sono state fatte nei giorni scorsi. Alleghiamo un resoconto, ricordando che la presenza del nostro Vice si è resa necessaria, come da norma ordinistica, vista la impossibilità ad una partecipazione completamente informata sui quesiti del Presidente, che lavora da anni in altra Regione.

https://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/112006-altro-che-eroi-l-indennita-degli-infermieri-e-di-4-13-euro-lordi-al-giorno

E il 13 maggio…sempre preziosi e decisivi: gli Infermieri.

Il 12 Maggio 2020 è stato, per usare le parole della Presidente nazionale FNOPI Barbara Mangiacavalli, un giorno di triplice ricorrenza: la tradizionale Giornata Internazionale dell’Infermiere quest’anno è infatti stata ”rinforzata” dal 200esimo anniversario della nascita di Florence Nightingale, che al di là degli stereotipi che  l’hanno descritta alle generazioni successive, è stata fra i primissimi sostenitori di una Sanità moderna, una ”risk manager” ante litteram: ed era un ‘infermiera, come è noto. E poi, in questo giorno si è naturalmente ricordato come, quasi un anno fa, WHO abbia dedicato agli Infermieri (ed alle Ostetriche, figure nel mondo anglosassone molto prossime) l’intera annata 2020 ( potremmo aggiungere, con una incredibile…preveggenza).

Le celebrazioni, le citazioni, i servizi televisivi, radiofonici, sui canali social: in tantissimi hanno parlato di noi, e tutti lo hanno fatto ricordando il peso, il valore, di una professione decisiva nel Sistema sanitario. Noi tutti lo sapevamo già, certo: a questo punto, ed è questo il senso di questo contributo, scritto ”a festa conclusa”, ma a normale attività in atto (visto che gli Infermieri, come ricorda lo slogan forse più azzeccato sul 12 maggio 2020, sono gli stessi professionisti di ieri, di oggi, e di domani) è necessario che tutti ricordino che il valore di questa Professione è lo stesso dell’era pre- Covid, e lo sarà anche ad emergenza conclusa: e che sugli Infermieri si può, e si deve contare; per questo a loro va riconosciuto e assicurato il giusto, doveroso sostegno in ogni ambito, sia esso organizzativo, di progetto, economico, di gestione, nell’esercizio del ruolo, ormai abbastanza compreso e chiarito anche da chi, a lungo, non lo ha saputo, o voluto, intendere.

Le attualità (da ricordare!!) della ‘Giornata Internazionale’ del 12 maggio…

Nel corso del 2019, nella ”consueta” routine, la Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO- World Health Organization), proprio per il ruolo ricoperto dagli infermieri nel mondo, aveva scelto di indicare il successivo 2020 come l’anno internazionale dell’infermiere:  lo ha deciso infatti ben prima dello scoppio della pandemia da Coronavirus e, con i suoi partner (Consiglio internazionale degli infermieri- ICN, Nursing Now, Confederazione internazionale delle ostetriche, Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione) non solo ha celebrato il lavoro di infermieri e ostetriche, ma ha anche evidenziato le difficili condizioni che devono spesso affrontare.

Qualcosa che stiamo toccando con mano in questo difficilissimo periodo di emergenza sanitaria,per il quale si sono moltiplicati i messaggi che riguardano la professione, nell’ottica di un miglioramento complessivo dell’assistenza a livello di tutti i Paesi.

Oggi più che mai gli infermieri assicurano cure professionali a tutti in ogni settore d’impiego: sempre. E per questo gli infermieri vanno rispettati e considerati come meritano. L’Ordine provinciale degli infermieri della Spezia si associa ad una battaglia di dignità, secondo i punti chiave dell’Oms: rafforzare l’assistenza per raggiungere la salute di tutti, rafforzare la leadership e l’influenza degli infermieri per migliorare i servizi sanitari, impegnare volontà e finanziamenti politici per migliorare l’assistenza infermieristica e investire sulla figura. Fra le nostre richieste, più servizi guidati da che consentano agli infermieri di lavorare al massimo delle loro potenzialità, più infermieri specializzati centrali per l’assistenza sanitaria di base, fornendo servizi e supervisionando gli altri operatori della comunità. Ruolo importante, decisivo nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie, perchè investire nella leadership infermieristica è un vantaggio per tutti e non lo diciamo noi (cosa che sarebbe scontata) ma l’OMS (WHO).

Sottoscriviamo inoltre, in pieno, la richiesta della Presidente nazionale della Federazione Ordine Infermieri (FNOPI), Barbara Mangiacavalli: in particolare un‘area contrattuale infermieristica che riconosca peculiarità e competenza ormai evidenti, tipiche di una categoria che rappresenta oltre il 41% delle forze del Servizio sanitario nazionale ed il 61% degli organici delle professioni sanitarie; serve oggi sul piano contrattuale una indennità infermieristica che sia parte del trattamento economico fondamentale, non una “una tantum”, e riconosca e valorizzi sul piano economico le profonde differenze rispetto alle altre professioni, sempre esistite, ma rese evidenti proprio da Covid-19. E questo, vale sia per la Sanità pubblica del SSN, sia per quella privata.

Questo il nostro pensiero sulla Giornata internazionale dell’Infermiere del 2020, con un ricordo molto intenso per tutte le Vittime del Covid_19: rivolto ai cittadini e alle famiglie colpite da lutti e, oggi in particolare, un ricordo per i sanitari (molti i nostri Colleghi) che sono morti in questa drammatica esperienza.

(Grazie ad Andrea Di Cesare per la consulenza grafica dell’immagine di questo articolo)

Abbiamo DPI, ”face shields”…ed ottimi testimonial

Continuiamo a distribuire le KN95/ffp2 ricevuta da FNOPI e Dip. Protezione civile e, a inizio maggio, dovremmo avere anche la disponibilità di altre mascherine (chirurgiche ed ffp2) acquistate già direttamente dall’Ordine spezzino insieme agli altri tre OPI liguri, come Coordinamento regionale, per i nostri iscritti. Come ricordato più volte, questo materiale NON può costituire, da solo, la dotazione di sicurezza che DEVE essere fornita dai datori di lavoro, ma è un sostegno alla sicurezza dei Colleghi e -soprattutto- un messaggio di attenzione sul ruolo, decisivo, di questi dispositivi nella lotta al Covid19. Perchè gli infermieri, come gli altri protagonisti sul campo, devono essere adeguatamente protetti, nell’interesse di tutti.

Sono intanto diventati virali, e ne siamo contenti e soddisfatti, alcuni video girati nelle degenze Covid19 dei presidi di La Spezia e di Sarzana, messi on line sullo spazio Intranet di ASL 5 e rilanciati da tanti cittadini. Questi video raccontano l’impegno, lo sforzo, l’attenzione degli infermieri, non eroi ma professionisti sanitari consapevoli. E domenica 26 aprile una foto della collega spezzina Cristina, che ha deciso di comunicare in modo originale con i suoi assistiti, è stata ripresa dalla FNOPI sul proprio spazio Twitter, risultando la più condivisa e linkata del portale nazionale.

Disponibili DPI a favore dei colleghi Infermieri

Sono finalmente disponibili per i nostri colleghi infermieri e infermieri pediatrici di OPI SP le maschere di protezione ffp2: come Ordine, siamo infatti stati a Genova a ritirare la nostra parte dell’invio che, tramite Protezione civile, ha concordato FNOPI (la Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche) per la Liguria.

Le altre maschere (chirurgiche ed ffp2), già acquistate da OPI La Spezia col Coordinamento Ordini Infermieri della Liguria, devono ancora essere consegnate ai nostri uffici (purtroppo continuano i ritardi nelle consegne per coloro che non sono una struttura sanitaria, ma noi li vogliamo consegnare a chi ci lavora!…) ma arriveranno, presto, anche queste in rinforzo dei nostri professionisti.

Le consegne, a favore dei nostri iscritti, si effettueranno soltanto previa prenotazione via mail a segreteria@opi.laspezia.it. Aspettiamo prima di tutto i colleghi della Sanità privata ed anche i libero professionisti, considerando che ora le mascherine in ospedale (ASL 5) sembrano esserci ma, naturalmente, una quota dell’invio è prevista anche per i colleghi della Sanità pubblica e, iniziando dai reparti Covid-19, le consegneremo: il tutto nella speranza di fornire qualche ulteriore pezzo in più che, perdurando l’emergenza, è sicuramente un utile contributo.

http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/L-Ordine-degli-infermieri-distribuisce-mascherine-Ffp2-ai-suoi-iscritti-309848.aspx

https://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/110407-da-domani-disponibili-le-mascherine-ffp2-per-gli-infermieri

 

Sostegno economico per infermieri vittime del Covid19

La FNOPI, Federazione Nazionale Infermieri, ha varato una importante campagna di raccolta fondi da privati, aziende, sponsor: è un concreto SOSTEGNO ECONOMICO PER GLI INFERMIERI VITTIME DEL COVID19, ma anche a favore di chi, fra i Colleghi, ha contratto la malattia, e ha avuto conseguenze, per l’attività svolta a favore dei malati di questa patologia, che ha sconvolto le vite di tutti (immagine da Quotidiano Sanità).

Ogni OPI può aderire con una ”raccolta fondi dedicata” che naturalmente andrà nell’unico collettore, quindi NOI NON MANEGGEREMO DENARO… Questo ci teniamo a dirlo. Ecco il link, che cercheremo di rendere molto condiviso, e su questo c’è bisogno di tutti voi: GRAZIE

campaign

(Il regolamento su noicongliinfermieri)

OPI – Ordine Professioni Infermieristiche La Spezia

Ente di diritto pubblico non economico, organo sussidiario dello Stato (L. 3/2018)

Aperto al pubblico:

PRIMO Mercoledì del mese, ore 08.30-12.30
TUTTI i Giovedì del mese, ore 15.00-18.00

CHIUSO se questi giorni sono prefestivi e festivi
CHIUSO nei giorni della fiera di S.Giuseppe a Marzo
CHIUSO dal 1 al 20 Agosto (chiusura sospesa nel 2024)

Possibilità di concordare incontri in altri giorni, solo tramite richiesta all’Indirizzo Email: segreteria@opi.laspezia.it


Recapiti:

Telefono: 0187 575177
Solo VERE URGENZE: 3516613426 (dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00-13.00)

Indirizzo Email: segreteria@opi.laspezia.it
Indirizzo Email PEC: laspezia@cert.ordine-opi.it

ATTENZIONE, NON INVIARE “PEC” ALL’ INDIRIZZO DI POSTA ”NORMALE”: NON E’ POSSIBILE LEGGERLE CORRETTAMENTE E NON HANNO VALORE LEGALE. SE SI VUOLE INVIARE UNA “PEC”, SI DEVE SCRIVERE ALL’INDIRIZZO DI “PEC”: GRAZIE!

Per informazioni su quote d’iscrizione pagate o da pagare, scrivere all’Indirizzo Email: tesoreria@opi.laspezia.it

Indirizzo Uffici: Via P.E. Taviani 52, traversa di Via Fontevivo (La Spezia)

PER INVIARE RACCOMANDATE/PACCHI/POSTA TRACCIATA, scrivere al seguente indirizzo: “Per OPI LA SPEZIA, presso AUTUM Srl, Via Carpenino 43 – 19121 La Spezia”


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