OPI La Spezia ritorna, con i suoi professionisti, al ”Borgo Incantato” a Bolano
Sabato 13 e domenica 14 luglio torna la manifestazione “Borgo Incantato”, rassegna di giochi e spettacoli gratuiti per bambini, giunta alla sua XVI edizione.
A partire dalle 17.00 grandi e piccini potranno partecipare a laboratori didattici, giochi e balli ,accompagnati da personaggi delle fiabe…sono attesi giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, personaggi di fantasia che improvvisamente si presenteranno in carne e ossa, per lo stupore e la meraviglia dei più piccini…
Quest’anno tutti, adulti e bambini, potranno inoltre, come nella edizione 2023, apprendere le manovre di disostruzione delle vie aeree, e le principali manovre salva vita, grazie all’impegno di Infermieri esperti, professionisti iscritti all’ Ordine delle Professioni Infermieristiche spezzino che, come già in passato, è partner della manifestazione, attraverso la gestione di questo punto di ”educazione sanitaria” rivolto a tutti i presenti interessati.
Sarà a disposizione anche un punto di rilevazione di parametri vitali.
Sin d’ora l’OPI ringrazia tutti i suoi professionisti per la disponibilità, la competenza e la professionalità messa a disposizione in queste due giornate, come avviene ogni giorno nei luoghi dell’ impegno professionale tradizionale.
AGGIORNAMENTO: abbiamo trascorso due giornate stupende davvero,e un grazie grande così va ai nostri colleghi e iscritti, semplicmente straordinari!
ecco un piccolo riassunto…
https://www.cittadellaspezia.com/2024/07/15/infermieri-e-manovre-salvavita-al-borgo-incantato-di-bolano-554800/
Liste di attesa ed intramoenia, una riflessione su dati sconcertanti
IL MINISTRO SCHILLACI HA AFFERMATO in TV (trasmissione ”Cinque minuti”, dopo il TG1 del 3 Giugno 2024) che fra le strategie che questo Governo, ed il suo Ministero, stanno adoperando per il contrasto alle lunghe liste di attesa della Sanità Pubblica vi è anche una attenta analisi e un intervento sulla attività ”intramoenia”.
La intramoenia è una opportunità che esiste sin dalla fine del XX secolo, come sanno bene gli addetti ai lavori (ma anche molti cittadini), e che consiste nel pagare la prestazione che il professionista sanitario (di norma un medico) effettua nelle stesse, identiche strutture del SSN dove lavora, utilizzando quelle stesse apparecchiature e dotazioni riservate al Pubblico (sale operatorie, strumenti diagnostici, materiale vario; le stesse pulizie).
Naturalmente, della cifra richiesta al cittadino una quota parte resta alla struttura pubblica che , appunto, ha messo a disposizione materiale e ambienti.
Ne abbiamo parlato più volte negli ultimi tempi, perchè spesso si sente dire, in questi mesi, che ”…se continua così, la Sanità diventa privata”, e certamente ogni punto di vista è rispettabile, ma è già da quasi trenta anni, con la legge 662 del 1996 (Ministro Rosy Bindi, Governo Prodi I) che la stessa offerta di Salute pubblica viaggia a due velocità, e non è mai stata modificata da nessun successivo Governo.
Ma facciamo chiarezza: nessuna meraviglia che possa esistere una scelta fra Pubblico e Privato, e nessuna meraviglia che intorno alla Salute si possa costruire una offerta a pagamento, ed un business dedicato. Il problema, ed è ovvio, è semmai la considerazione verso chi non può permettersi questa scelta, e quindi deve attendere la opportunità offerta dal sistema Pubblico. Bene, è qui che ci ha molto colpito quanto ha affermato il dottor Schillaci, Ministro della Salute del Governo Meloni, quando in risposta alle domande del conduttore Bruno Vespa ha spiegato di aver avuto dai suoi tecnici la comunicazione che, in alcune ASL italiane (non sono state indicate quali) si effettuano nove prestazioni ”pubbliche” contro NOVANTA prestazioni in intramoenia.
Questo dato è piuttosto impressionante, ed è sconvolgente che sia ”permesso dal sistema” e soprattutto che non sia emerso alle azioni di controllo (ma sono state fatte?) dei vari livelli di verifica, e di chi ha il mandato di governo politico e tecnico gestionale di quelle Aziende Sanitarie; degli uffici regionali preposti alla verifica dei sistemi di gestione delle liste d’attesa, dei flussi di attività, e dalle attività dei funzionari, addetti e responsabili per questi aspetti.
Oggi , la evidenza non è tanto che il ”sistema sanitario possa diventare privato”, semmai la domanda è come possiamo interrompere una spirale di impoverimento del Pubblico che, in certi momenti, appare decisamente senza fine, in una sovrapposizione di comportamenti e scelte distanti anni luce dal mandato dell’art 32 della Costituzione, che recita ancora oggi, a quanto pare, così:
”La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.”
Certo, l’articolo della Costituzione non indica i tempi di attesa, è vero…
Concludendo, se un apparecchio che potenzialmente potrebbe funzionare dalle ore 8 alle ore 20 per effettuare delle radiografie, o delle altre indagini diagnostiche, lavora solamente dalle 8 alle 12 e poi riprende l’attività, ma in modalità ”intramoenia”, non vediamo il perchè di questa meraviglia intorno all’allungamento delle liste d’attesa: semmai la meraviglia, e anche un certo…disappunto, è sui controllori che non hanno esercitato la loro funzione, e la speranza è che queste situazioni non si ripetano più.
Grande apprezzamento per l’incontro in OPI sulle manovre salva vita
12 Maggio, eccoci ancora
OPI protagonista nella trasmissione TV dedicata alla Sanità spezzina (e non solo)
www.youtube.com/watch?v=jTWrlj1saig&list=PL0a46oX_RhZsxrFnS2y94zazoHzX0C9l4
Il nostro Presidente è stato invitato dalla redazione di Teleliguriasud, storica emittente spezzina, per fare il punto su alcune questioni sanitarie locali e anche nazionali; dalla ”questione infermieristica” alle aggressioni ai colleghi in servizio (Falli rappresenta la Regione Liguria in ONSEPS, l’Osservatorio Nazionale sulle aggressioni nato con la legge 113/20); dalle difficoltà relative al ”nuovo ospedale” alle situazioni di miglioramento possibile, che vedono gli infermieri potenziali (e anche…effettivi, reali, già operativi) protagonisti.
L’incontro si è chiuso ricordando alcune ottime esperienze di autonomia professionale con ricadute molto buone sui cittadini utenti, come dimostra l’apprezzamento incontrato con l’attivazione dell’Ambulatorio Stomizzati di ASL 5.
La trasmissione è disponibile sul Tube, e qui indichiamo il link di accesso.
Buona visione!
TRENTA CREDITI ECM PER TUTTI I NOSTRI ISCRITTI senza altra azione necessaria
La premiazione dei nuovi colleghi, il servizio in TV
Il link degli interventi, nel servizio di Teleliguriasud. alla IV Festa di Laurea in Infermieristica:
Interventi di:
– Paolo Cavagnaro, Direttore Generale ASL 5 Liguria
– Paola Perioli, Comitato assistenza malati Ing. Perioli
– Anna Maria Bagnasco, Coordinatore di Corso di studio Corso di Laurea in Infermieristica per UNIGE
– Enrica Cantinotti, Coordinatore Polo spezzino del CdL in Infermieristica
– Francesco Falli, Presidente OPI La Spezia
Sabato 13 Aprile OPI La Spezia al TG3 sulla questione infermieristica
Nella mattina del 13 Aprile scorso la redazione ligure del TG3 ha contattato il nostro presidente, per un breve commento sulla questione infermieristica nazionale (e regionale); l’intervento è stato poi ovviamente inserito, secondo i tempi tecnici di trasmissione, nel contesto del servizio andato in onda sia nella edizione delle 14 (come notizia d’apertura), sia in quella serale delle 19,30.
La redazione ha voluto ascoltare – dalla Liguria- sia un rappresentante di una sigla sindacale, sia un rappresentante ordinistico.
I temi sono molto attuali e -in particolare nel servizio serale- Falli ha voluto ricordare i rischi dell’esercizio di personale proveniente dall’estero (come attuale ”stategia” per compensare la carenza di infermieri…) senza che sia verificata la conoscenza della lingua italiana, qualcosa che in termini di sicurezza delle cure prestate appare decisamente rischioso (si tratta di principi ”base” del Risk Management, o controllo del Rischio in Sanità!)
Qui il link della trasmissione serale, la più completa delle due:
http://www.bebrassegna.it/Asl5LaSpeziaIntranet/PDF/2024/2024-04-13/2024041309122326.pdf